Near miss. Con questa espressione si indicano eventi in azienda che non causano lesioni o malattie ma che potrebbero potenzialmente produrle. In altre parole, i near miss sono legati alla presenza di situazioni o agenti che abbiano la caratteristica intrinseca di “pericolosità” e che, solo per l’instaurarsi di situazioni fortuite, non hanno provocato danni a persone o a cose.
È necessario distinguere i near miss derivati da operazioni di lavoro, rispetto a quelli causati da eventi accidentali su macchinari, quali ad esempio l’esplosione di recipienti in pressione o il mal funzionamento, che possono portare danni alla persona. Comprendere e valutare questa tipologia di eventi è fondamentale per il progressivo affinamento della valutazione dei rischi specifici, anche se spesso la teoria che muove questo sano principio di tutela della salute dei lavoratori si può scontrare con la ragion pratica delle generali norme aziendali.
Infatti, se l’evento accidentale è provocato da un macchinario si può in via generale, a meno di ritardi di manutenzione o improprio uso dello stesso, prevenire avendo maggiori accortezze di sicurezza. Diverso invece è il caso in cui il near miss si verifichi nel corso di un’attività lavorativa vera e propria. Ciò che più va ad inficiare la rilevazione complessiva dell’evento che si va a determinare, quindi dell’infortunio vero e proprio, è l’attribuzione, da parte delle aziende, del bonus infortuni, il quale prevede che per una certa entità episodi infortunistici, il premio di produzione venga decurtato di una percentuale che può arrivare fino al 25%. Tutto questo genera la tendenza a non segnalare infortuni di lieve entità, un passo che invece è fondamentale per migliorare continuamente le procedure sulla sicurezza. In caso di infortunio, essendo il lavoratore sottoposto a sanzioni disciplinari, accade quindi che finiscono per emergere solo quei casi eclatanti che necessitano di cure ospedaliere o di degenze domiciliari.
Sistemi di gestione sicurezza
La raccolta delle informazioni e l’analisi dei dati sui near mis, quindi, possono essere utilizzate dal Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) per migliorare i livelli di sicurezza aziendale e per prevenire infortuni con probabilità di accadimento nel tempo praticamente certa.
La gestione dei near miss può inquadrarsi sia come strumento per la prevenzione degli infortuni nell’ambito, ma non solo, di un Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) conforme alla norma UNI ISO 45001, con particolare riferimento al punto 10.
Le modalità operative per la gestione del processo di segnalazione, registrazione e comunicazione di incidenti devono far parte integrante di una procedura anche per dimostrare la “leadership e commitment” dell’Organizzazione attraverso l’assunzione di responsabilità per la prevenzione di infortuni e malattie professionali, in particolare, rimuovendo eventuali ostacoli alla comunicazione e proteggendo i lavoratori da reprimende quando dovessero riferire su incidenti, pericoli, rischi e opportunità.
Obiettivi della segnalazione
La procedura di segnalazione e analisi degli infortuni mancati (anche detti “incidenti” nel documento Inail) avviene su base volontaria. Nonostante nel file si faccia riferimento alle imprese di settori complessi (come i servizi idrici, ambientali, energetici e funerari), tale procedura è in realtà applicabile a qualsiasi ambito aziendale.
In concreto, si tratta di un flusso di comunicazione che ha lo scopo di segnalare, registrare e comunicare gli incidenti non dannosi.
Gli obiettivi sono molteplici:
- identificare, raccogliere e analizzare gli incidenti che si verificano sul lavoro e che riguardano il personale, gli appaltatori e i subappaltatori, su cui l’azienda ha responsabilità giuridica, tramite modulistica appropriata;
- valutare le situazioni di non conformità o di criticità organizzative, tecniche, procedurali o comportamentali che precedono gli incidenti;
- individuare e applicare le adeguate misure correttive e preventive;
- garantire un’opportuna comunicazione biunivoca e assicurare un’immediata risposta alla segnalazione: sia nella fase iniziale che in quella di lavorazione sullo stato di avanzamento e trattazione della segnalazione, fino all’esito finale.
Le figure e i gruppi coinvolti nella gestione dei mancati infortuni sono:
- LESI – lavoratore che effettua la segnalazione di incidente: può essere coinvolto o meno nello stesso, e appartenere sia al personale aziendale che alle ditte appaltatrici;
- SCI – soggetto coinvolto nell’incidente: può essere diretto dipendente aziendale o della ditta appaltatrice, oppure una qualsiasi figura (cliente, fornitore, ecc.) che si trova in prossimità del luogo la cui titolarità è dell’azienda. Può coincidere con il LESI;
- GRTVI – gruppo di ricezione, trasmissione, valutazione degli incidenti: è composto da RSPP, RLS, preposto/dirigente e CSE (coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione) nel caso di cantieri. Riceve la segnalazione dell’incidente, valuta e adotta le necessarie misure correttive;
- GRI – gruppo risoluzione incidenti: a seconda del reparto coinvolto può essere composto da ufficio acquisti (UA), ufficio tecnico (UT), risorse umane (RU) e/o dirigente. Si occupa di valutare la risoluzione degli incidenti qualora il GRTVI non sia stato in grado di risolvere l’incidente in reparto e, conseguentemente, verifica la concreta efficacia delle soluzioni adottate;
- Incaricato: soggetto che non fa parte del GRTVI, riceve la segnalazione dal LESI e la comunica al GRTVI stesso, provvedendo poi alla registrazione e archiviazione dei documenti;
- DL – datore di lavoro: riceve le comunicazioni dal GRI e verifica l’efficacia delle soluzioni adottate nel caso di incidente non risolvibile in reparto, oppure in caso di incidente non risolvibile in azienda e risolvibile dalle ditte appaltatrici. Verifica, inoltre, la chiusura dell’incidente da parte del GRI.
Diffondere una cultura della prevenzione e della sicurezza, che coinvolga i lavoratori spingendoli a migliorarsi continuamente è un processo in cui ha un ruolo cruciale la formazione, un percorso che può davvero fare la differenza anche nell’abito dell’individuazione e della segnalazione dei near miss.
GTP S.r.l., azienda leader nel settore della Sicurezza sul Lavoro, si pone al fianco delle aziende per garantire l’osservanza della normativa vigente. Tra i servizi nell’Ambito del Decreto Legislativo 81/08 legati alle attività di Prevenzione e Protezione dei Rischi nei Luoghi di Lavoro e di consulenza tecnico-ingegneristica, GTP offre una vasta gamma di soluzioni formative sulla salute e sicurezza dei lavoratori.
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