Sicurezza sul Lavoro: il Piano di Vigilanza 2024 dell’INL

Il 2024 segna un importante punto di svolta nell’attività di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con un piano focalizzato sul contrasto al lavoro sommerso e sul rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questo ambizioso piano riflette l’impegno dell’INL nel garantire un ambiente lavorativo sicuro e conforme alle disposizioni legali.

Contrasto al lavoro sottopagato e sicurezza sul lavoro

Al cuore delle azioni dell’INL c’è la lotta al lavoro sommerso, un fenomeno che mina non solo la legalità, ma anche la sicurezza dei lavoratori. Questo impegno si ispira al Piano Nazionale di Contrasto al Sommerso, un’iniziativa fondamentale nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo principale è indirizzare i controlli verso tutte le pratiche illegali, anche in collaborazione con altre autorità e organi di controllo nazionali ed europei. La creazione del Comitato nazionale per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommerso, insieme ad altre entità come l’Autorità Europea del Lavoro (ELA), sottolinea l’importanza di un approccio coordinato e sinergico per affrontare questo fenomeno diffuso.

Per quanto riguarda la salute e sicurezza sul lavoro, l’INL prevede di potenziare il proprio organico di ispettori tecnici. Questo permetterà un aumento degli accertamenti volti a garantire l’applicazione corretta delle disposizioni stabilite dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (d.Lgs. n. 81/2008). Con oltre 100.000 accessi ispettivi programmati, di cui una parte significativa dedicata al contrasto al lavoro sommerso, l’INL si impegna a garantire un ambiente lavorativo sicuro e conforme alle normative.

Visione Zero: alla ricerca della sicurezza totale

Nonostante gli ultimi incidenti sul lavoro abbiano evidenziato la necessità di un intervento deciso, l’approccio dell’INL rimane orientato verso la “Visione Zero” rispetto alla mortalità legata al lavoro. Questa visione si allinea con il Quadro Strategico UE 2021-2027 della Commissione Europea, che pone l’accento sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro e sulla gestione dei cambiamenti legati alla transizione verde, digitale e all’invecchiamento della popolazione. Gli interventi previsti dall’INL per il 2024 saranno orientati principalmente al contrasto dei fenomeni di irregolarità di maggiore allarme sociale, coerenti con gli obiettivi stabiliti dalla convenzione triennale con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Conclusioni

Il piano di vigilanza 2024 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro rappresenta un importante impegno nella lotta contro il lavoro sommerso e nel garantire la sicurezza sul posto di lavoro. Attraverso una serie di azioni mirate e una collaborazione sinergica con altre entità, l’INL si impegna a proteggere i diritti dei lavoratori e a promuovere un ambiente lavorativo sicuro e conforme alle normative. La sicurezza sul lavoro non è solo una responsabilità delle singole aziende, ma una priorità condivisa che richiede l’impegno di tutti gli attori coinvolti.

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