Nuove modifiche al Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro

La GTP è un’azienda leader che offre tra i suoi servizi quelli di consulenza e assistenza personalizzati relativi alla sicurezza sul lavoro: attraverso il suo team specializzato propone da molti anni supporti tecnico-specialistici di vario genere, dall’analisi dei rischi aziendali all’organizzazione della gestione delle emergenze.

L’obiettivo chiave della GTP è quello di supportare tutte le realtà aziendali affinché i dipendenti possano sentirsi tutelati, i datori di lavoro affidabili e dove in generale tutti i soggetti arrivino ad acquisire le competenze tecniche necessarie ad un clima lavorativo sicuro ed efficiente.

Infatti, il tema della sicurezza sul lavoro continua a far discutere all’interno di un paese in cui le statistiche sugli incidenti riportano cifre drammatiche.
Dall’inizio dell’anno fino a fine agosto sono morte più di tre persone al giorno sul luogo di lavoro, per un totale di 772 decessi. A fornire i numeri è l’Inail, che ha pubblicato gli open data dei primi otto mesi del 2021. Le denunce di infortunio durante l’attività lavorativa presentate all’Istituto – tra gennaio e agosto – sono state 349.449, oltre 27mila in più (+8,5%) rispetto allo stesso periodo del 2020.

Le normative che hanno lo scopo di rendere i luoghi di lavoro più sicuri per chi li attraversa troppo spesso non vengono rispettate o applicate correttamente: per questo assume particolare importanza la formazione che, se effettuata correttamente, costituisce una delle principali misure di prevenzione degli infortuni.
Il datore di lavoro ha infatti l’obbligo di offrire a tutti i dipendenti una competenza adeguata sui rischi lavorativi e sulle misure di sicurezza da attuare per prevenire gli incidenti.

La Legge del 2008

Il decreto legislativo emanato nell’aprile 2008 dall’allora presidente della repubblica Giorgio Napolitano prescrive le misure finalizzate alla tutela della salute e alla sicurezza dei dipendenti e dei cosiddetti utenti negli ambienti di lavoro pubblici e privati per mezzo dell’attuazione di direttive comunitarie.
Gli obiettivi del decreto sono la prevenzione e l’eliminazione dei rischi lavorativi che andrebbero costantemente ricercati e, una volta individuati, inseriti all’interno della ‘’valutazione dei rischi’’.
Per ciascuno dei vari soggetti presenti sui luoghi di lavoro sono previsti obblighi e sanzioni, oltre alla formazione e informazione specifica.

Modifiche al Testo e Nuove Disposizioni

Le misure appena introdotte sono state dettagliate nel comunicato stampa del governo, così come le modifiche apportate al Testo Unico di Sicurezza.
Sinteticamente, le nuove direttive governative sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro riguardano:

  • una stretta sulle condizioni in base alle quali scatta la sospensione dell’attività per violazioni in materia di tutela sul lavoro;
  • aumento delle sanzioni per le imprese non in regola;
  • maggiori competenze, poteri e strumenti all’INL;
  • rafforzamento della banca dati SINP.

Nuovi compiti per le Regioni e ridefinizione delle responsabilità

Si evince dalle modifiche al testo unico come i comitati regionali, che hanno il compito di indirizzare e valutare le politiche attive in materia di salute e sicurezza, si dovranno riunire almeno due volte l’anno e potranno essere convocati anche su richiesta dell’ufficio territoriale dell’Ispettorato Nazionale del lavoro.
Al sistema informatico nazionale per la prevenzione (SINP) parteciperanno anche l’INSP e l’Ispettorato del Lavoro, che potrà avere liberamente accesso ai dati.
Il nuovo testo dell’articolo 8 dispone che gli Organi di vigilanza si occupino di un’apposita sezione del Sistema informativo dedicata ‘’alle sanzioni nell’ambito della vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro’’.
All’INAIL invece viene affidato il compito di garantire le funzioni occorrenti alla gestione tecnica e informatica del SINP, rendendo disponibili i dati ai dipartimenti di prevenzione delle aziende locali e all’Ispettorato nazionale del lavoro.
Per quanto riguarda la Vigilanza, regolata dall’articolo 13, viene inserito l’Ispettorato fra gli enti proposti in materia di salute e sicurezza.
Il coordinamento dell’attività di sorveglianza viene ridisegnato e viene introdotta la collaborazione ASL-Ispettorato a livello provinciale.

Morsa al lavoro irregolare

Viene aggiunto inoltre l’obbligo annuale per l’INL di redazione di relazione analitica sull’attività svolta in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare.
Rispetto a quest’ultimo viene modificato il DL Fiscale e vi è un esplicito riferimento alla comminazione della sospensione dell’attività imprenditoriale da parte dell’Ispettorato nei casi di irregolarità per il 10% dei lavoratori occupati.
Viene inoltre allegato al decreto un riferimento al repertorio degli organismi paritetici ai quali viene imposto di comunicare all’INL i dati delle imprese aderenti ai fini dell’attività di vigilanza dell’INAIL.

Stretta agli imprenditori trasgressori

Rispetto alla cessazione temporanea dell’attività imprenditoriale le nuove modifiche sostituiscono completamente l’allegato 1 del Testo Unico di Sicurezza dedicato alle “gravi violazioni ai fini dell’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale” con un nuovo testo.
L’allegato originale faceva riferimento a violazioni che espongono a rischi:

  • di carattere generale;
  • di caduta dall’alto;
  • di seppellimento;
  • di elettrocuzione;
  • di amianto.

Il nuovo allegato prevede delle ‘’fattispecie di violazione’’ che portano alla sospensione dell’attività imprenditoriale e gli importi di sanzione aggiuntiva.
L’ultima modifica, in base all’art. 13 del Decreto Fiscale, riguarda l’ispettorato nazionale del lavoro che è autorizzato per il biennio 2021-2022 a bandire procedure concorsuali pubbliche e quindi ad assumere con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato un contingente di personale ispettivo da inquadrare nell’Area terza.

Lavorare in sicurezza è possibile

Resta ora da vedere se le nuove disposizioni avranno l’effetto di ridurre effettivamente infortuni e incidenti. Si auspica che venga compreso da ogni azienda e datore il ruolo chiave della prevenzione: è anche questa la finalità con cui GTP offre tra i propri servizi l’erogazione di corsi di formazione sulla sicurezza dei dipendenti nei luoghi di lavoro, così come la prestazione del servizio di sorveglianza sanitaria.