Chi sono gli addetti antincendio?
L’addetto antincendio è colui che fornisce il proprio contributo in caso di emergenze. Può trattarsi di un dipendente (lavoratore) ma anche del titolare dell’azienda (Datore di Lavoro). Nel caso si tratti di un lavoratore, questo non può rifiutare la nomina se non per giustificato motivo quale ad esempio l’impossibilità fisica.
Chi svolge questo ruolo è obbligatoriamente incaricato all’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze nelle attività a rischio di incendio medio ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e D.M. 10 marzo 1998. Il D.Lgs 81/08 non spiega esattamente quanti addetti devono essere nominati, ma ai fini delle designazioni il titolare dell’azienda deve tener conto delle dimensioni della stessa, dei rischi specifici, dell’organizzazione del lavoro (turnazioni, squadre ecc.) e designare, pertanto, quanti addetti ritiene necessari ad avere una copertura adeguata in caso di necessità. Ad esempio è fondamentale che sia sempre presente in ogni unità produttiva negli orari lavorativi, per ogni turno e squadra di lavoro.
Le novità del Decreto Ministeriale del 2 settembre 2021
Il Decreto Ministeriale del 2 settembre 2021 introduce importanti novità per la formazione degli addetti al servizio antincendio, soprattutto nell’articolo 4 “Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”. Si ribadisce che tutti i lavoratori che svolgono incarichi relativi alla prevenzione incendi, lotta antincendio o gestione delle emergenze, “devono ricevere una specifica formazione antincendio e svolgere specifici aggiornamenti”,
In particolare si indica che “i contenuti minimi dei corsi di formazione e dei corsi di aggiornamento antincendio per addetti al servizio antincendio, devono essere correlati al livello di rischio dell’attività così come individuato dal datore di lavoro”. L’attività formativa e di aggiornamento, inoltre, limitatamente alla parte teorica, “può utilizzare metodologie di apprendimento innovative, anche in modalità FAD (formazione a distanza) di tipo sincrono e con ricorso a linguaggi multimediali che consentano l’impiego degli strumenti informatici quali canali di divulgazione dei contenuti formativi”.
Dal 4 ottobre 2022, ad un anno quindi dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, cambiano innanzitutto le denominazioni dei corsi, che abbandonano la classica suddivisione in categorie di rischio in favore di una suddivisione in Livelli a seconda della complessità dell’attività:
- Livello 1 (ex Rischio basso)
- Livello 2 (ex Rischio medio)
- Livello 3 (ex Rischio alto)
Ad esempio nei percorsi formativi di livello 1, quelli che in sostanza riguardano i corsi realizzati da GTP S.r.l. per gli Addetti Antincendio, rientrano le attività meno rischiose e “dove, in generale, le sostanze presenti e le condizioni di esercizio offrono scarsa possibilità di sviluppo di focolai e non sussistono probabilità di propagazione delle fiamme”. Per gli addetti al servizio antincendio delle Aziende di Livello 1, è prevista la partecipazione a:
- corso di formazione di 4 ore (2 ore di modulo teorico e 2 ore di modulo pratico)
- corso di aggiornamento quinquennale di 2 ore (formazione pratica)
Corso e aggiornamento
Tale corso si rivolge agli addetti della Squadra Antincendio per aziende a rischio basso ed ha l’obiettivo di fornire le conoscenze necessarie a ricoprire l’incarico di addetto alla squadra antincendio secondo quanto previsto dal D.M. 10/03/98 e dall’ultimo del settembre 2021. Il programma del corso realizzato da GTP S.r.l., della durata di 4 ore, è strutturato in 3 parti, Si inizia con l’incendio e la prevenzione fornendo informazioni circa le principali cause di un incendio, gli effetti dell’incendio sull’uomo, i rischi alle persone in caso di incendio, i principi sulla combustione e l’incendio, prodotti della combustione e le sostanze estinguenti, il triangolo della combustione, i divieti e le limitazioni di esercizio, e i principali accorgimenti e misure comportamentali per prevenire gli incendi. Nella seconda parte di passa ad indicare le procedure da adottare in caso di incendio come protezione, con un focus sulle attrezzature e gli impianti di estinzione, sulle misure di evacuazione, sulla chiamata dei soccorsi e dei vigili del fuoco. Nell’ultima parte viene spiegato il funzionamento degli estintori portatili. I corsi di aggiornamento, 2 ore a cadenza quinquennale, entrano nel vivo della pratica con la presa visione del registro della sicurezza antincendio e chiarimenti sugli estintori portatili.
GTP S.r.l., azienda leader nel settore della Sicurezza sul Lavoro, si pone al fianco delle aziende per garantire l’osservanza della normativa vigente. Tra i servizi nell’Ambito del Decreto Legislativo 81/08 legati alle attività di Prevenzione e Protezione dei Rischi nei Luoghi di Lavoro e di consulenza tecnico-ingegneristica, GTP offre una vasta gamma di soluzioni formative sulla salute e sicurezza dei lavoratori.
Per ulteriori informazioni contattaci alla mail formazione@gtpsrl.eu