Lo scorso 25 maggio 2025, la Gazzetta Ufficiale n. 119 ha pubblicato il nuovo Accordo Stato-Regioni in materia di formazione in salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Un momento cruciale per tutte le aziende e i professionisti del settore: l’Accordo, atteso da tempo, è entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione, dando il via a una fase di profondo adeguamento per il sistema formativo italiano.
Questo storico documento, che ha ricevuto il via libera dalla Conferenza Stato-Regioni il 17 aprile 2025, rappresenta una vera e propria rivoluzione nell’attuazione dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 81/2008. L’obiettivo primario è chiaro: armonizzare, semplificare e rendere più efficace la formazione per tutte le figure chiave della prevenzione aziendale: lavoratori, preposti, dirigenti e datori di lavoro.
Un cambio di passo definitivo per la formazione in salute e sicurezza
Con l’entrata in vigore, il nuovo Accordo abroga e sostituisce definitivamente i precedenti Accordi del 2011, 2012 e 2016, inclusi quelli interpretativi. Questo significa che le aziende hanno l’obbligo di adeguarsi a standard formativi completamente rinnovati, sia per quanto riguarda i contenuti sia per le modalità di erogazione.
Le novità chiave da conoscere subito:
- Durata e contenuti aggiornati: l’Accordo ridefinisce i tempi minimi, i programmi formativi e la frequenza degli aggiornamenti, puntando a una preparazione più concreta, attuale e in linea con i rischi reali presenti negli ambienti di lavoro.
- Formazione dei Datori di Lavoro RSPP: per i datori di lavoro che assumono direttamente il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, è ora previsto un percorso formativo obbligatorio di almeno 16 ore, con una parte normativa e una gestionale. Attenzione: in caso di attività nei cantieri, si aggiunge un modulo specifico di 6 ore. Il completamento di questo percorso dovrà avvenire entro due anni dall’entrata in vigore dell’Accordo.
- Nuove regole per Preposti e Dirigenti:
- Preposti: la formazione (iniziale e aggiornamento) dovrà essere erogata esclusivamente in presenza o in videoconferenza sincrona, escludendo l’e-learning per queste figure. Confermato l’aggiornamento biennale.
- Dirigenti: Il percorso formativo standard è ridotto da 16 a 12 ore, ma introduce un modulo “cantiere” di 6 ore obbligatorio per i dirigenti delle imprese affidatarie che operano nei cantieri temporanei o mobili.
- Aggiornamenti periodici per tutti: l’Accordo estende l’obbligo di corsi di aggiornamento anche ai lavoratori, oltre che a preposti e dirigenti, con contenuti e periodicità differenziati in base al ruolo e al settore di rischio.
- Formazione per attrezzature specifiche: importanti novità per chi utilizza attrezzature pericolose. Ad esempio, i conduttori di carriponte dovranno seguire un corso di 4 ore di teoria e 6-7 ore di pratica, con aggiornamento quinquennale. Simili disposizioni si applicano anche a chi manovra macchine raccogli-frutta e caricatori per materiali.
- Verifica dell’apprendimento e tracciabilità rafforzata: tutti i corsi dovranno prevedere una valutazione finale documentata attraverso un verbale delle verifiche, da conservare (cartaceo o digitale). Viene introdotto anche un limite massimo di 30 partecipanti per la teoria e un rapporto di 1:6 tra istruttore e partecipanti nella pratica.
- Videoconferenza e flessibilità migliorate: per alcune tipologie di corsi, la formazione in videoconferenza sincrona è ora formalmente ammessa, offrendo maggiore flessibilità. Inoltre, è stato eliminato il limite dei 60 giorni per completare la formazione dei neoassunti, concedendo più libertà organizzativa pur nel rispetto degli obblighi.
Nuovo Accordo Stato-Regioni: cosa devono fare le aziende per la formazione in salute e sicurezza
Con l’Accordo già in vigore, il tempo per l’adeguamento è già iniziato. Le aziende sono chiamate a un’azione immediata per:
- Verificare e aggiornare i piani formativi aziendali esistenti.
- Riorganizzare i percorsi formativi in base ai nuovi obblighi.
- Programmare gli aggiornamenti per le figure già formate e quelle di nuova nomina.
- Rispettare i nuovi standard in termini di durata, modalità e tracciabilità documentale.
Affidati a chi conosce la normativa da oltre 40 anni
Noi di GTP siamo pronti e al fianco delle aziende per garantire la piena conformità al nuovo quadro normativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Offriamo consulenza personalizzata, corsi aggiornati secondo le nuove direttive, monitoraggio continuo e supporto nella gestione di tutti gli adempimenti formativi richiesti.
Contattaci oggi stesso per un check-up gratuito del tuo piano formativo e per assicurarti di essere pienamente preparato al nuovo Accordo, evitando sanzioni e garantendo la massima sicurezza.