​Formazione sicurezza sul lavoro in presenza: cosa cambia con le nuove regole

Novità per le modalità in cui può essere svolta la formazione relativa alla sicurezza sul lavoro. La riduzione delle restrizioni legate al Covid-19 ha fatto sì che venissero apportate delle modifiche che vanno a cambiare le carte in tavola su tale, importantissimo tema, centrale per il benessere dei dipendenti dell’azienda e su cui GTP opera da anni per formare al meglio il personale. 

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la circolare numero 1 del 16 febbraio 2022, a cui ha fatto seguito il del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, e la Legge 19 maggio 2022, n. 52 – Testo coordinato – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, recante disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. (GU Serie Generale n. 119 del 23-05-2022)“. 

 

In quest’ultima legge, all’articolo 9 bis finalmente si fa chiarezza sul tema dell’equiparazione videoconferenza/formazione in presenza.

Secondo l’articolo su citato, denominato ‘Disciplina della formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro’:

 “Nelle more dell’adozione dell’accordo di cui all’articolo 37, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro può essere erogata sia con la modalità in presenza sia con la modalità a distanza, attraverso la metodologia della videoconferenza in modalità sincrona, tranne che per le attività formative per le quali siano previsti dalla legge e da accordi adottati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano un addestramento o una prova pratica, che devono svolgersi obbligatoriamente in presenza”.

Preposti, datori di lavoro e dirigenti, potranno continuare la loro formazione di sicurezza come hanno sempre fatto, mentre a cambiare è l’addestramento. Infatti, se prima l’esercitazione doveva avvenire grazie ad un personale esperto, oggi l’iter deve prevedere quanto segue: 

  • prove pratiche per garantire l’uso corretto e in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di  protezione individuale; 
  • l’addestramento consiste, inoltre, nell’esercitazione applicata, per le procedure di  lavoro in sicurezza;
  • gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati in apposito registro anche informatizzato.

L’ispettorato, infatti, fa sapere che ogni addestramento verrà monitorato su un registro informatizzato e creato appositamente per tale controllo.

 

GTP S.r.l., azienda leader nel settore della Sicurezza sul Lavoro, si pone al fianco delle aziende per garantire l’osservanza della normativa vigente. Tra i servizi nell’Ambito del Decreto Legislativo 81/08 legati alle attività di Prevenzione e Protezione dei Rischi nei Luoghi di Lavoro e di consulenza tecnico-ingegneristica, GTP offre una vasta gamma di soluzioni formative sulla salute e sicurezza dei lavoratori.  

Per ulteriori informazioni contattaci alla mail formazione@gtpsrl.eu