Gli infortuni domestici: una tragica fatalità
Quante volte ci è capitato di leggere sul giornale, o vedere in TV, storie di incendi e di esplosioni, storie di persone folgorate dalla corrente elettrica o avvelenate dal gas e/o altro.
Negli articoli che si riferiscono a queste storie si incontra spesso l’espressione “per una tragica fatalità”.
Ma questa, almeno per il 99,99% dei casi, è una falsa affermazione!! Responsabile di quegli incidenti, di quelle morti, non è mai la fatalità, ma un impianto difettoso, oppure usato in modo scorretto, per trascuratezza o per ignoranza.
Ignoranza, trascuratezza, distrazione sono i nostri peggiori nemici!!
A causa delle misure adottate per il contrasto alla epidemia da Coronavirus è aumentato il tempo da trascorrere in casa, dove possono verificarsi incidenti legati alle attività quotidiane provocati da una vasta tipologia di cause legate alle cadute e all’utilizzo quotidiano di fuoco, elettricità, gas e sostanze chimiche.
Le statistiche ISTAT del 2019 confermano un numero di incidenti domestici in crescita in Italia, dove se ne verificano ogni anno più di 3 milioni, che interessano oltre 3,5 milioni di persone.
Fra le categorie più a rischio si annoverano le donne, seguite in minor percentuale da anziani e bambini, soprattutto di età inferiore ai 5 anni.
In Italia a dichiararsi casalinghe sono circa 8 milioni di donne e 700.000, circa il 9% del totale, risultano coinvolte ogni anno in incidenti domestici di diversa portata.
La classifica dei luoghi più a rischio vede la cucina, dove avviene oltre il 60% degli incidenti.
A seguire troviamo la camera da letto con circa il 10%, il soggiorno con l’8,5%, le scale con il 7,5% e il bagno con oltre il 9% per le cadute sulle superfici scivolose (vasca, doccia e pavimento).
Dagli incidenti domestici non sempre è possibile difendersi, se non marginalmente, usando buon senso e facendo estrema attenzione!!
La tipologia più diffusa è la frattura, una piaga che coinvolge addirittura il 36% delle persone infortunate. In seconda posizione sono le ustioni, circa il 20%, conseguenza di un uso errato di pentole, ferro da stiro, fornelli, acqua e olio bollente. Le ferite da taglio, provocate da coltelli o altri oggetti taglienti di uso comune in casa, sono circa 90.000, per una percentuale pari al 13%. Le cadute sono la causa dei due terzi di tutte le morti degli ultrasettantenni. L’incidenza delle cadute delle donne è di circa il 75% del totale.
Gli incidenti più frequenti che succedono ai bambini tra le pareti domestiche sono i seguenti:
- cadute;
- tagli;
- schiacciamenti;
- ustioni;
- soffocamento;
- annegamento;
- avvelenamento.
Le cadute rappresentano una causa importante degli incidenti domestici ed alcuni locali (es. bagno) sono più a rischio di altri. Superfici, mobili ed altri elementi di arredo possono costituire elementi di pericolo, soprattutto per bambini ed anziani.
Consigli e raccomandazioni per evitare infortuni domestici
Ponendo molta attenzione e seguendo delle semplici raccomandazioni è possibile ridurre il rischio di incidenti tra le mura domestiche. In generale, ricordate di:
- non utilizzare scale pieghevoli se siete soli in casa;
- non fumare a letto, potreste addormentarvi e causare involontariamente un incendio;
- non coprire la lampada del comodino con giornali o stoffa che a contatto con il calore della lampadina si surriscaldano creando situazioni di pericolo;
- dotare vasca e doccia di tappetini antiscivolo;
- evitare di utilizzare piccoli elettrodomestici (asciugacapelli, rasoi, radio, stereo, ecc.) con le mani, o addirittura tutto il corpo, umidi o bagnati;
- non tenere tende svolazzanti vicino a fornelli, caldaie e stufe;
- conservare i prodotti combustibili di uso domestico (alcol, triellina, ecc.) lontano da fonti di calore e fuori dalla portata dei bambini;
- dotare il caminetto di un buon sistema di aspirazione ed utilizzare un parascintille.
Nelle prossime settimane l’ing. Leonardo Corbo pubblicherà una serie di consigli e raccomandazioni per evitare infortuni domestici, in particolare quelli relativi a elettricità, gas e rischio incendio. È ben noto, infatti, che gli impianti che distribuiscono in casa elettricità e gas funzionano in un certo modo e, di conseguenza, per evitare incidenti nel loro uso, bisogna seguire certe regole.