Ormai tutti conoscono il Decreto Legislativo 81 del 2008, che è l’ultimo aggiornamento nel settore della sicurezza sul lavoro (prima ci si rifaceva alla Legge 626).
Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è stato aggiornato con alcune novità importanti secondo gli accordi del 21 dicembre 2011 e in vigore dal 26 gennaio 2012. Il decreto è rivolto alla formazione dei lavoratori e dei datori di lavoro che svolgono direttamente i compiti di prevenzione e protezione dai rischi.
L’ultima, definitiva modifica, ha riformato, riunito e collegato, abrogandole, alcune disposizioni dettate da numerose precedenti normative riguardanti la SALUTE e la SICUREZZA sui luoghi di lavoro. Questa nuova normativa ha dunque adeguato e unificato quel corpus normativo che si è succeduto in Italia nell’arco di quasi sessant’anni.
Cosa comporta praticamente per le aziende il Decreto 81?
Tra le novità più rilevanti sicuramente sono I SOGGETTI OBBLIGATI DALLA LEGGE A PARTECIPARE AL CORSO, che nel campo di applicazione vede coinvolti tutti i lavoratori e lavoratrici subordinati, autonomi, e ad essi equiparati. Viene specificato inoltre il campo di applicazione per:
– prestatori di lavoro
– lavoratori distaccati
– lavoratori a progetto e co.co.co.
– prestatori occasionali
– lavoratori a domicilio
– lavoratori subordinati a distanza
– lavoratori di impresa familiare
– lavoratori del settore agricolo
– lavoratori stagionali
Vantaggi della legge 81-2008 per apertura ai corsi online
– abbattere i costi dei corsi “vecchia maniera”: i corsi online sono nettamente più economici
– il percorso didattico è multimediale: facile, veloce, interattivo
– al termine del corso con il superamento del test viene emesso un attestato finale di valore legale
– l’utente è sempre monitorato ed è facilmente valutabile (e certificabile!) il suo stato di apprendimento
– il datore di lavoro può godere della possibilità di non far spostare il proprio dipendente dal posto di lavoro, mantenendo quindi inalterata la produttività e risparmiando sul costo finale.
– il lavoratore può organizzare al meglio i propri tempi di fruizione dei corsi compatibilmente con i propri impegni e la propria comodità.
Il Decreto 81 in sintesi
Il decreto 81 in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro è strutturato inizialmente:
Soggetti Responsabili
sull’individuazione dei soggetti responsabili di tali adempimenti (dal datore di lavoro ai suoi preposti)
Come ridurre i rischi
sulla descrizione delle misure gestionali e degli adeguamenti tecnici necessari perridurre i rischi lavorativi.
Sanzioni
sull’indicazione delle sanzioni a cui si va incontro in caso di inadempienza.
Al contenuto originario degli articoli del decreto sono stati implementati altri 51 allegati tecnici che elencano in modo molto preciso e organizzato le indicazioni tecniche della maggior parte delle norme italiane più importanti emanate in Italia dal dopoguerra ad oggi.
“In ambito legislativo, la denominazione Testo Unico è tra l’altro erronea, in quanto la sicurezza è di competenza concorrente tra Stato e Regioni, ai sensi dell’Art.117 comma 3 della Costituzione Italiana; difatti all’art.1 comma 2 si sottolinea la clausola di cedevolezza di questo Decreto Legislativo, ovvero nel caso in cui un soggetto con competenza in materia di sicurezza (regioni) legiferi in opposizione al D.Lgs. 81/08, esso viene a decadere sul territorio di competenza dell’organo legiferante. (Cit. Wikipedia)”
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